PIETRO BROGGINI
Nato nel 1971 a Milano. Il suo nome di battesimo e' Raffaele Lino. Nel 1985, all'eta' di 14 anni, Pietro si trasferisce a Como dove frequenta il Liceo Classico e si avvicina allo studio della filosofia e della storia dell'arte per la prima volta. Dalla necessita' emotiva di riuscire a catturare momenti e sensazioni ed interpretarli a proprio modo nasce dal 1985 il suo interesse per la fotografia.
In questi anni Pietro ama sperimentare anche con la Polaroid e con tutte le tecniche al lui accessibili. Troppo raramente riesce ad ottenere risultati sufficienti a trasmettere il proprio messaggio attraverso la fotografia. E' solo molto piu' tardi, nel 2003, che Pietro compra la sua prima fotocamera reflex digitale e inizia a sperimentare con la luce e colori e a scoprire il mondo della fotografia digitale.
Nel frattempo il suo interesse per l'architettura lo ha portato a vivere nella metropoli finanziaria Francoforte sul Meno. Ancora un periodo di forti mutamenti, che sono ben visibili nelle sue fotografie. Questo periodo Pietro lo descrive come uno "stravolgimento emotivo", ma necessaria esperienza di vita. Un confronto sui valori fondamentali: cosa e' fondamentale, cosa perduto, cosa reale.
Attraverso Cristina Gilda Artese e l'associazione arsprima inizia ad esporre le proprie foto in contesti ufficiali sia in Italia sia in Germania ed ultimamente a Praga.
Pietro e' scomparso prematuramente nel giugno 2013, ma il suo lavoro di fotografo continua ad emozionare ed ad essere fonte di interesse per appassionati di fotografia.
A dicembre 2013 e' stata inaugurata in sua memoria la personale Skylines over me a Milano che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano, della provincia di Milano, della regione Lombardia, della Citta' di Francoforte sul Meno, della camera Nazionale della Moda Italiana, della Fondazione Vittorino Colombo, nonche' il sostegno di Hines Italia SGR, di Ata Hotel Executive e della Fondazione AEM.
La personale "Skylines over me" e' stata poi spostata nel Gennaio 2014 da Milano a Imbersago presso la Fondazione Granata Braghieri.
Questa seconda fase dell'esibizioni e' stata intitolata "Looking towards the light", per sottolineare il lavoro e l'attenzione che l'artista ha rivolto nei suoi lavori verso la luce, i chiaroscuro, le ombre e i contrasti.
Nel 2014, un'altra personale "The white thought" e' stata inaugurata al Festival della Fotografia Europea, OFF network a Reggio Emilia. Questa mostra e' stata presentata da arsprima e curata da Cristina Gilda Artese e Giovanni Cervi.
Nel Luglio 2014, la mostra "Lightline - station one" e' stata inaugurata all'Idroscalo di Milano. Le fotografie dell'artista sono dedicate alla citta' e i suoi mutamenti di forma causati dai diversi effetti di luce.
LA MIA OPERA
Pietro Broggini: "Il mondo nel quale viviamo e' un mare in perpetuo moto caotico, coinvolgente-sconvolgente, popolato da esseri indifferenti, ma con alcune (proprio poche) isole di bellezza sconvolgente e affascinante. Il mondo attuale ha perduto il senso dell'individuum, in quanto ha relegato l'uomo in secondo piano.
Il mio lavoro fotografico agisce sull'alterazione del punto di vista e gioca sull'inganno dello sguardo come metafora delle tante vie possibili cui siamo costantemente esposti. Mi piace, lavorando sulla tecnica dell'immagine, astratta, adattata o riflessa, creare nuovi spazi di natura onirica, che diventano un unico scenario ove si muove (a volte visibile) un immaginifico personaggio autoreferenziale.
Non credo particolarmente alle cose fine a se stessi, in quanto cerco sempre un messaggio, una ragione, un'emozione originale, a volte anche dove non c'e'. Il mio elemento e' decisamente l'aria. La funzione della coscienza che Jung lega a questo elemento e' il pensiero. In effetti mi sento sempre spinto da voler concepire e realizzare nuove idee e progetti, allo studio delle cose e delle situazioni, ma piu' come spettatore esterno che come attore partecipe della vita. Uno spettatore, pero', molto osservatore-attivo e attento.
Cerco nelle mie opere di creare un unico spazio virtuale da me stesso evidentemente provocato, quasi a simboleggiare che il se' non puo' essere statico ma muta, e proprio in questa mutevolezza si completa. Io sono doppiamente presente come spettatore-attore. Interno ed esterno, dentro e fuori sono simbolo di un se' che si comprende e di un se' che si nega nei propri passaggi di stato. La dualita' e' un tema che molto mi affascina. Definirei il mio percorso creativo come percorso mirante a se stesso in modo autoreferenziale, rendendo quell'atto stesso rappresentazione del se' mutante. Con cio' intendo che i miei lavori sono sempre il risultato di analisi su me stesso, sul mio subconscio, una introsprettiva che mi permette di crescere conoscendo me stesso sempre di piu'.
Riguardo ai contenuti, attualmente lavoro sempre cercando di seguire una linea fortemente autoreferenziale, senza distrazioni. Su cosa si basano le decisioni che prendiamo quotidianamente nella mia vita? Sensazioni legate al mio stato presente, di forti cambiamenti e decisioni, mi fanno scegliere temi legati alla malinconia, alla paura, alla mutazione. Per quanto riguarda lo stile, cerco di rappresentare stati emotivi forti tramite pochi elementi seguendo una specie di minimalismo formale di fondo."
MOSTRE COLLETTIVE
2015 - "Il pensiero bianco", Fondazione A.Granata F.Braghieri _ IMBERSAGO (LC)
2014 - "Lightline - station one", Milano - arsprima
2014 - "The white thought" ", Fotografia Europea, OFF network, Reggio Emilia - arsprima
2014 - "Skylines over me - Looking towards the light" ", Imbersago - arsprima
2013 - "Skylines over me", Milano - promossa da arsprima
2012 - "From different corners", Praga - Galerie Kritiku
2011 - "From different corners", Duesseldorf - Arteversum
2011 - "Artists for Freedom - Be the Future Now!", Ludwigshafen - Christina Seibold
2010 - Exibition in Stilwerk, Dusseldorf - Troner Art Consulting
2010 - "Fear Project" for Blooom 2010 within the framework of ART.FAIR 21, Colonia - arsprima
2010 - "Ketos 2.1 - Mondi di Balene Imaginate", Milano - Res Pira and arsprima
2009 - "S.X.S. - Summer eXtra Small", Milano - arsprima
2009 - "Mutazioni - Passaggi di stato", Monte dei Paschi di Siena, Francoforte - arsprima
2009 - "Whaleless", Fotografia Europea 2009, Reggio Emilia - Res Pira
2008 - "Alone: la solitudine dell'uomo urbano in tutte le sue declinazioni", Milano - arsprima
CONCORSI
2011 - Selezionato fra gli artisti finalisti del "Premio Ora", Milano
2011 - Selezionato per la prima mostra per "Artists for Freedom - Be the Future Now!", Ludwigshafen
2010 - Partecipato a "Artists Wanted - A Year in Review 2010", New York City
PUBBLICAZIONI
2011 - Foto "Lost Action" pubblicato su Deinblick Magazine Nr.5, Issue "Wanderlust", August / September 2011
2010 - Foto "Red Fence" pubblicato su Deinblick Magazine Nr.2, Issue "My Home is My Castle", November 2010
2010 - Foto "Cologne" pubblicato su Deinblick Magazine Nr.1, Issue "Pure Energy", September 2010
2010 - Intervista su "Dannazione" published on PIG Magazine Nr.84, Summer 2010